Il presente concorso ha ad oggetto l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dell’opera descritta in premessa, a basso impatto ambientale, conforme alle specifiche tecniche e a ai criteri ambientali minimi di cui al Decreto Ministeriale del 11.10.2017 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Del Mare, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6.11.2017, in particolare:

Criterio 2.2.4

Criterio 2.2.5

Criterio 2.2.6

Criterio 2.2.8.2

Criterio 2.2.8.4

Criterio 2.2.8.6

Criterio 2.3.1

Criterio 2.3.2

Criterio 2.3.3

Criterio 2.2.4

Criterio 2.3.5

Criterio 2.3.5.2

Criterio 2.3.5.3

Criterio 2.3.5.4

Criterio 2.3.5.5

Criterio 2.3.5.6

Criterio 2.3.5.7

Criterio 2.3.6

Criterio 2.3.7

Criterio 2.4.1

Criterio 2.4.1.1

Criterio 2.4.1.2

Criterio 2.4.1.3

Criterio 2.4.2 (tutti)

Criterio 2.6 (tutti)

Il progetto è inteso alla ristrutturazione dei bagni già esistenti; tuttavia, il Comune si riserva la possibilità futura di utilizzare il progetto per la realizzazione del modulo-tipo presso altro luogo del territorio comunale.

Si dovrà prevedere la suddivisione interna del modulo due sub-moduli: wc per donne e diversamente abili, wc per uomini e diversamente abili. L’antibagno automatizzato dovrà contenere massimo 2 lavabi, occorrerà inoltre realizzare uno spazio adibito a ripostiglio per gli strumenti delle pulizie. Il tutto utilizzabile nella maggior tutela della privacy degli utilizzatori. In particolar modo per lo spazio dedicato ai diversamente abili si richiede l’applicazione del D.M. 236/89 e della L. 236/89 nello specifico per quanto riguarda il criterio di accessibilità.

L’area di intervento è sita in varie localizzazioni nel Comune di Porto Cesareo ed è connotata dal PUG vigente come:

Contesto: varie

Destinazione d’uso programmatica: varie

NTA PUG vigente: varie

In fase di progettazione è necessario tener conto della presenza dei seguenti vincoli di natura paesaggistica di cui al PPTR:

- BP: vari;

- UCP: vari;

- BP: immobili ed aree di notevole interesse pubblico (PAE0066, PAE0067, PAE0135);

- Ambito: Tavoliere Salentino;

- Figura: La Terra dell’Arneo.

In fase di progettazione è necessario tener conto, oltre al Regolamento Edilizio, della presenza dei seguenti vincoli sovraordinati di altra natura:

Piano di Tutela delle Acque: Area a contaminazione salina.

La finalità del concorso è quella di selezionare tra i progetti presentati la migliore proposta progettuale che consenta di conseguire il seguente obiettivo: la realizzazione del modulo-tipo da destinarsi a servizi igienici pubblici, locati presso i bagni pubblici già esistenti, intendendo soddisfare il fabbisogno di tali servizi al fine di garantire un adeguato livello di decoro urbano e sostenibilità igienico-sanitaria dei luoghi.

Si richiede l’elaborazione di un modulo-tipo in muratura, che garantisca non solo il decoro urbano ma che permetta di identificare il manufatto da realizzarsi come caratteristico del luogo e che sia allo stesso tempo un edificio non solo decoroso ma bello.

Si tratta di progettare un manufatto in muratura tale da essere realizzato con tecniche non invasive, resistente nel tempo, accessibile da tutti, integrato nel contesto paesaggistico, a basso impatto ambientale ed energetico. Tale manufatto, che dovrà essere realizzato in muratura, dovrà garantire un corretto equilibrio fra fruizione e capacità di resistere al degrado tipico dei manufatti destinati a tale utilizzo.

Occorre sviluppare un progetto in conformità agli articoli 25, 26 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 18 aprile 2016 n.50) e all’articolo 45 del PPTR.