Il presente concorso ha ad oggetto l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dell’opera descritta in premessa, a basso impatto ambientale, conforme alle specifiche tecniche e a ai criteri ambientali minimi di cui al Decreto Ministeriale del 11.10.2017 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Del Mare, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6.11.2017, in particolare:

Criterio 2.2.9

Criterio 2.3.5.5

Criterio 2.3.7

Criterio 2.4.1.1

Criterio 2.4.1.2

Criterio 2.4.1.3

Criterio 2.4.2.10

Criterio 2.5 (tutti)

Criterio 2.6 (tutti)

Criterio 2.7 (tutti)

L’area di intervento è quella evidenziata nella cartografia allegata al bando e riportata nel poligono dello shapefile allegato al bando.

La superficie massima occupabile dal progetto, nell’ambito dell’area di cui al capoverso precedente, è pari a circa 33.700,00 mq.

L’area di intervento è sita in zona costiera nel Comune di Porto Cesareo ed è connotata dal PUG vigente come:

Contesto: Contesto Urbano da tutelare.

Destinazione d’uso programmatica: Zone agricole di salvaguardia e di interesse ambientale / Zone per le attrezzature di interesse comune esistenti / Zone per Verde attrezzato ed impianti sportivi esistenti.

NTA PUG VIGENTE: ART. 3.2.4.6; ART. 3.2.3.3 delle NTA PUG

In fase di progettazione è necessario tener conto della presenza dei seguenti vincoli di natura paesaggistica di cui al PPTR:

- BP: territori costieri;

- BP: parchi e riserve (Area Naturale Marina Protetta);

- BP: immobili ed aree di notevole interesse pubblico (PAE0066, PAE0067, PAE0135);

- UCP: Città consolidata;

- UCP: segnalazioni architettoniche e archeologiche (Torre Cesarea)

- Ambito: Tavoliere Salentino;

- Figura: La Terra dell’Arneo.

In fase di progettazione è necessario tener conto, inoltre, della presenza dei seguenti vincoli sovraordinati di altra natura:

Piano di Tutela delle Acque: Area a contaminazione salina.

La finalità del concorso è quella di selezionare tra i progetti presentati la migliore proposta progettuale che consenta di conseguire il seguente obiettivo: pervenire ad un intervento unitario di riqualificazione dell’intera area caratterizzante il lungomare sud ed est della Penisola Cesarea od oggi caratterizzato dalla presenza di manufatti precari, manufatti destinati alla ristorazione e parcheggi pubblici oltre che della Torre Cesarea (Piazza Nazario Sauro) e dalla presenza di marciapiedi, banchine ed aree a verde in stato di degrado (Lungomare Sambati e Piazzale Proloco).

Tutto l’intervento è volto alla realizzazione di un lungomare tipico delle grandi città costiere italiane e che Porto Cesareo, ormai meta turistica d’eccellenza nel panorama non solo italiano ma anche internazionale, merita.

Risulta necessario riqualificare l’intera area con un intervento organico al fine di creare un continuum con il Lungomare di Ponente, caratterizzando il Lungomare Sambati come passeggiata bella da vedere e da vivere adeguatamente attrezzata con pubblica illuminazione ed arredo urbano, ristrutturando totalmente la piazza Nazario Sauro armonizzando pavimentazioni ed eliminando i detrattori paesaggistici ed ambientali esistenti e riqualificando l’attuale parco giochi sito sul Piazzale Proloco al fine di creare un luogo sicuro e fruibile da famiglie e bambini. Sempre nei pressi del Piazzale Proloco bisognerà inoltre prevedere la creazione di un’area verde adibita a bosco urbano con piante di origine autoctona.

Nell’area in oggetto occorrerà progettare inoltre dei manufatti che verranno gestiti dal Comune o che verranno dati in concessione successivamente, come baretti/chioschetti/info-point a servizio dei turisti. Questi manufatti dovranno essere progettati nel rispetto del Regolamento Edilizio, dove sono indicate le relative misure e caratteristiche, ed essere quindi amovibili (carattere stagionale).

L’intervento in oggetto di progettazione deve assicurare l’adeguato inserimento nel contesto paesaggistico in conformità con la normativa e la vincolistica vigenti oltre che rispettare le prescrizioni del PPTR. In particolare, occorre osservare gli articoli 25, 26 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 18 aprile 2016 n.50) e l’articolo 45 del PPTR.